Ossidazione ceramica dell’alluminio
Anodizzazione ceramica dell’alluminio (AlCe)
L’anodizzazione ceramica è un trattamento applicato a quei particolari che, nel loro impiego finale, siano sottoposti a elevati stress termici e ambientali e in ambienti particolarmente aggressivi. Lo strato di ossido generato sui particolari risulta altamente compatto e pertanto maggiormente resistente alla corrosione. Prove in nebbia salina neutra (NSS), hanno raggiunto una resistenza di 3.000 h.
Vantaggi dell’anodizzazione ceramica dell’alluminio
Il beneficio principale del trattamento di anodizzazione ceramica è rendere il particolare in alluminio più resistente alle alte temperature; al termine dei nostri test, in cui sottoponiamo i particolari a temperature superiori ai 400°C per 24 ore, abbiamo evidenziato che lo strato di ossido rimane integro e compatto, senza fratture e cricche, e con buon potere di dissipazione. La caratteristica di compattezza ed elasticità dello strato ceramico consente anche deformazioni sui laminati dopo il trattamento, con totale assenza di comparsa delle cricche o fratture che sarebbero presenti nel caso di uno strato di ossido standard (ossidazione solforica). La finitura estetica è perlacea, opaca, e liscia.
Applicazioni dell’anodizzazione ceramica dell’alluminio
L’anodizzazione ceramica è applicabile su ogni lega di alluminio laminato, da lavorazione plastica o forgiato, con maggiori performance testate su leghe 5000 e 6000. Con questo trattamento si raggiungono spessori di ossido ceramico che variano da 5 a 25 micron. Settori nei quali trova applicazione sono principalmente il petrolchimico, il nautico e l’aeronautico. Il trattamento è ecologico perché svolto in assenza di metalli pesanti e conforme alla direttiva RoHs.